Mi fa piacere constatare che neppure “Il Giornale” può fare a meno oggi di riferire la totale estraneità di Arturo Parisi alla spartizione dei soldi pubblici della ex Margherita, su cui il tesoriere Luigi Lusi ha intrapreso una torbida autodifesa. Non ne dubitavo, la mia stima per Parisi ne esce rafforzata. Confido che anche Rosy Bindi possa chiarire al più presto che nè lei nè alcun suo collaboratore ha intascato fondi provenienti dal partito-fantasma per la sua attività dalle primarie del 2007 in poi. Usare quei soldi non avrebbe costituito reato, ma il modo oscuro in cui venivano distribuiti e l’assenza di rendiconto pubblico rappresentano un degrado della politica. Così come il ritardo vergognoso con cui gli ex della Margherita continuano a rinviare la pubblicazione delle voci di spesa.
Di ben altro livello è il convegno sull’intreccio fra crisi della politica e crisi finanziaria che si terrà domani dalle 10,30 alle 17,30 a Bologna presso il Nuovo Cinema Nosadella di via Lodovico Berti 2/7. Relazioni introduttive di Arturo Parisi, Angelo Panebianco e Alfonso Iozzo. E’ previsto un intervento di Romano Prodi.
