Enzo Bianco e la paghetta: una verità in ritardo

sabato, 19 maggio 2012

Luigi Lusi dunque aveva detto la verità. Oggi su “La Repubblica” il senatore Enzo Bianco ammette di avere percepito negli ultimi anni dal tesoriere della defunta Margherita una somma di circa 5500 euro mensili. Perchè? Perchè Bianco è il presidente. Non della defunta Margherita (quello è Rutelli). Ma, badate bene, presidente della defunta assemblea della defunta Margherita: quell’assemblea che si deve essere riunita sì e no forse tre o quattro volte in totale assenza di numero legale, solo per certificare la bontà dei bilanci presentati da Lusi stesso! Spiega Bianco che lui quei 5500 euro mensili (aggiuntivi rispetto al suo stipendio di senatore e ai rimborsi connessi; non so poi se Bianco si faccia rimborsare altro denaro dal Partito Democratico vivente) li usava per fare politica. Direi che ora sarebbe meglio se smettesse di farla. Non solo perchè si coglie una tendenza allo spreco di risorse nella sua attività. Ma soprattutto perchè avrebbe dovuto dircelo subito che lui percepiva quella somma, non confidare sulla connivenza inizialmente promessa da Lusi.

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