L’assemblea di Macao a Palazzo Citterio

domenica, 20 maggio 2012

Nel caveau di Palazzo Citterio si e’ riunita la prima assemblea cittadina per rispondere alla fondamentale questione: perché siamo qui?
Macao, ovvero la spia delle contraddizioni che immobilizzano i progetti culturali a Milano. In cerchio rimbalzano leciti interrogativi: dove sono finiti i 53 milioni di euro che servivano a finanziare il progetto “Grande Brera”? Perché dal 2008 il palazzo settecentesco agonizza in cerca di spiragli, tra cui l ‘expo 2015? Macao, tra dissensi interni al movimento e perplessità dipinte sul volto di un po’ tutti, cerca risposte e propone di presidiare il palazzo minimo un anno, o almeno fino all’ inizio dei lavori di ristrutturazione promessi ( e già pagati). Quando? Lo spettro dello sgombero aleggia ma molto sembra dipendere anche dalla risposta dei cittadini che, per ora, possono farsi un giro al 12 di via Brera, e notare che i Macao avranno pure difetti, ma rispettano il bene comune. Ci sono certo più posaceneri e sacchi per la differenziata, che opere d’arte.

Paola Mordiglia

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