L’Infedele: sotto il segno del Corvo

lunedì, 28 maggio 2012

Torna all’Infedele stasera su La7 alle 21,10 Gianluigi Nuzzi, di cui abbiamo presentato la settimana scorsa “Sua Santità” (Chiarelettere) il libro-inchiesta che sta facendo tremare le mura del Vaticano. In pochi giorni abbiamo assistito all’arresto del maggiordomo di Benedetto XVI e alla brutale cacciata del presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi. Ma è chiaro che la rivelazione delle carte segrete del Papa ha coinvolto una rete più ampia di personalità, probabilmente anche dei cardinali. Ora c’è perfino chi ipotizza le dimissioni di Benedetto XVI, atteso dopodomani a Milano per il raduno mondiale delle famiglie. Sempre a proposito di “corvi”, che brutto clima troverà in Lombardia il Pontefice! Stamattina il “Corriere della Sera” rivela un curioso bonifico di 1 milione e 100 mila euro da Formigoni al suo coinquilino Alberto Perego, sempre al suo fianco negli affari e nelle vacanze di lusso con i vari Daccò e Simone. Quanto durerà ancora la commedia di questi sedicenti Memores Domini votati alla povertà, obbedienza, castità? Con Nuzzi torna anche Enrico Deaglio stasera all’Infedele; e di fronte a lui siederà il (quasi) dimissionario presidente della giunta regionale siciliana, Raffaele Lombardo, che pure ha intrattenuto forti relazioni col faccendiere ciellino Daccò. Vigilia di crisi in Sicilia e in Lombardia?
La prima parte della trasmissione sarà dedicata però a ben altri corvi che volano sull’Italia e sull’Europa: la paura dei risparmiatori alle prese con la crisi delle banche; lo spettro di una reazione a catena che a partire dall’eventuale uscita dall’euro della Grecia provochi la fine della moneta unica. Ne parliamo con il ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che definirei un “tecnico di sinistra”, un riformista alle prese con una crisi che sta dividendo fra ricchi e poveri anche le sinistre europee. Ospiteremo in studio uno dei più autorevoli storici dell’economia, Gianni Toniolo, che ci ricorda le notevoli similitudini con la crisi degli Anni Trenta del secolo scorso. Da Atene ascolteremo il punto di vista critico di Vassilis Moulopoulos, deputato e portavoce del partito di sinistra europeista Syriza dato per favorito alle elezioni greche del prossimo 17 giugno. Ne discuteremo anche con la sociologa Donatella Della Porta dell’Istituto Europeo di Firenze e con l’economista Marco Onado della Bocconi di Milano.
Per una lieve indisposizione Milva è stata costretta a rinviare il contributo musicale con cui intendeva evocare la Repubblica di Weimar. A lei i miei più affettuosi auguri.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.