L’Egitto condanna Mubarak all’ergastolo

sabato, 2 giugno 2012

Hosni Mubarak è stato condannato al carcere a vita. Il dittatore egiziano sconterà così fino alla fine dei suoi giorni la pena inflittagli oggi da un regolare tribunale de Il Cairo, la prima volta che accade per un Capo di Stato di un paese arabo. Mubarak è stato punito per gli 850 manifestanti morti nelle manifestazioni dell’anno scorso, che lo hanno destituito dopo una lunga battaglia al vertice del potere. Alla stessa pena è stato condannato anche il ministro dell’Interno egiziano, responsabile dell’ordine pubblico in quei giorni di carneficina contro i rivoltosi, Habib al-Hadly. Mubarak ha seguito la lettura della sentenza in aula, dove è stato portato in barella viste le sue condizioni fisiche. L’ex presidente ha accolto con tranquillità la sua condanna, mentre i suoi figili sono stati assolti in merito all’uccisione dei manifestanti. La pubblica accusa aveva chiesto la pena di morte per Hosni Mubarak. Sceni di giubilo nelle piazze egiziane appena si è diffusa la notizia dell’ergastolo per l’ex Capo di Stato che ha regnato sull’Egitto per 30 anni.

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