Mario Balotelli è finito sotto l’attenzione del sito neonazista e suprematista bianco Stormfront. La macchia è doppia per questi squallidi signori, perché oltre che nero il giocatore dell’Italia sarebbe colpevole di aver genitori di origine ebraica. Mario Balotelli si era emozionato ieri durante la visita ad Auschwitz, quando i 23 azzurri, seduti sul binario della morte, hanno ascoltato i racconti di Piero Terracina, Anna Weiss e Samuel Modiano. Forte commozione comune tra tutti i giocatori, per la testimonianza sull’orrore massimo della storia dell’umanità. In questi giorni è partita una discussione nel forum di Stormfront, sito neonazista salito agli onori, o agli orrori, della cronaca nei mesi scorsi per aver compilato una lista di proscrizione contro le personalità che aiutano gli immigrati, tra le quali era indicato anche Gad Lerner. Le lacrime di Balotelli sono diventate così lo spunto per una lunga sequela di insulti contro il calciatore. Molti commenti sono ripresi da Giornalettismo, che riporta come la discussione sia iniziata dall’utente Complotto Giudaico. Un episodio disgutoso che, per quanto marginale, non va sottovalutato. Anche il partito neonazista greco Alba Dorata non ha mai superato lo zero virgola per molti anni, ma poi grazie alla crisi è riuscito ad entrare in Parlamento, ed ora il suo portavoce va in televisione a picchiare gli avversari politici.