Grecia, lieve vantaggio della destra

domenica, 17 giugno 2012

La seconda ondata di exit poll non ha ancora dato un risultato certo sulle elezioni greche. Nea Dimokratia continua a guidare le intenzioni di voto rilevate all’uscita dei seggi, ma il suo di vantaggio è poco superiore all’1%, ben sotto il margine di errore statistico. Guardando i dati dello spoglio che arrivano in tempo reale, per lo più dalle zone meno abitate, si nota come la destra pro austerità sia andata particolarmente bene nelle zone rurali della Grecia, la sua tradizionale roccaforte. Syriza invece domina nella circoscrizione di gran lunga più popolosa, Atene, e tiene abbastanza bene nelle aree a minor densità abitativa, dove la sinistra tradizionalmente è più debole. I dati del secondo exit poll rilevano Nea Dimokratia tra il 28.6 e il 30%, Syriza tra il 27.5 e il 28.4%,  Pasok tra l’11-12.4 %.Grecia Indipendente sta tra il 6,8 e il 7.8%, mentre  i neonazisti di Alba Dorata invece tra il 6.5 e il 7%. I comunisti invece si trovano intorno al 5%, e con questo quadro per Syiriza sarebbe difficile formare una coalizione capace di raggiungere la maggioranza assoluta, che secondo questi dati dovrebbe aver raccolto almeno il 38% dei consensi.  Se il partito di Alexis Tsipras conquistasse il primo posto, un risultato ancora possibile, il Pasok potrebbe decidere di appoggiare i suoi rivali a sinistra. Il quadro è ancora molto fluido ed incerto, e tutto il mondo guarda ad Atene in questo momento.

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