Spd, sì con riserve al Fiscal Compact

lunedì, 18 giugno 2012

La Spd ha detto sì al Fiscal Compact durante il congresso convocato lo scorso fine settimana a Berlino. Il maggior partito di opposizione al governo Merkel ha dato un assenso condizionato all’inserimento di maggiori politiche per la crescita all’interno del Patto di Bilancio che regolerà la vita dell’Unione europea. Il leader socialdemocratico Sigmar Gabriel ha detto ai delegati che la Spd ha già ottenuto alcune vittorie nelle trattative con il governo Merkel, evidenziando l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, così come  l’apertura su misure alla crescita prima negate. Gabriel ha però rimarcato come il partito non si debba ostinare nella lotta al Fiscal Compact. La proposta della presidenza, concordata tra le varie anime del partito, è stata appoggiata dalla maggior parte dei delegati. Solo una minoranza ha votato contro il Fiscal Compact. Il nuovo Trattato europeo sarà così approvato a fine mese al Bundestag, visto che ormai sia maggioranza che opposizione, almeno nella sua componente principale, sono d’accordo sulla sua ratifica.

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