Il sorpasso dei Paperoni asiatici

mercoledì, 20 giugno 2012

L’anno scorso la ricchezza globale dei cosiddetti “high net worth individuals” (HNWI), individui con un patrimonio investibile di almeno 1 milione di dollari, è tornata a diminuire per la prima volta dalla crisi economica mondiale del 2008, registrando una contrazione dell’1,7% a 42.000 miliardi. I Paperoni del mondo hanno dunque subito un primo effetto, per quanto contenuto, delle grande crisi economica che ha colpito l’occidente negli ultimi quattro anni. Il calo dei patrimoni dei super ricchi è causato principalmente dalla scarsa redditività  dei mercati borsistici. Sempre nel 2011 la popolazione mondiale ad alto patrimonio è cresciuta solo marginalmente (+0,8%) a 11 milioni, diminuendo tuttavia in Italia, dove i “paperoni” sono scesi a 168.000 dai 170.000 del 2010. Un dato probabilmente occultato dalla grande elusione fiscale che caratterizza il nostro paese.

“La causa principale di questa riduzione dell’1,3% è sicuramente la capitalizzazione del mercato azionario che nel 2011 ha registrato una contrazione del 25%, seguita a quella del 14% del 2010”, ha detto Roberto Manini, vice president financial services di Capgemini Italia, illustrando l’indagine. A erodere il numero degli HNWI italiani hanno contribuito, inoltre, la flessione dei risparmi individuali (al 16,5% dal 16,8%) e l’andamento del Pil (0,4% nel 2011 dall’1,4%). A livello mondiale la ricchezza finanziaria degli individui con alto patrimonio netto – sottolinea il report di Capgemini – e’ diminuita in tutte le regioni nel corso del 2011 con la sola eccezione del Medio Oriente. Dalla crisi economica mondiale del 2008, anno in cui la ricchezza globale dei Paperoni scese del 19,5%, si registra per la prima volta una perdita pari all’1,7%. Il sedicesimo World Wealth Report ha evidenziato che il numero di super-ricchi nella regione Asia Pacifico e’ aumentato dell’1,6% attestandosi a 3,37 milioni nel 2011, battezzando questa regione, per la prima volta, come territorio con il maggior numero di milionari e superando l’America del Nord che conta su 3,35 milioni di “paperoni”.

L’America del Nord rimane l’area con la maggiore ricchezza con i suoi 11.400 miliardi di dollari U.S.A., rispetto ai 10.700 miliardi di dollari. Dopo aver registrato una robusta crescita dell’8,3% nel 2010, la popolazione globale dei paperoni e’ aumentata nel 2011 solo dello 0,8% attestandosi a 11 milioni. La maggior parte di questa crescita puo’ essere attribuita ai paperoni appartenenti alla fascia di ricchezza tra 1 e 5 milioni di dollari che e’ aumentata dell’1,1% e rappresenta il 90% della popolazione globale dei super-ricchi. Al contrario, la ricchezza globale dei paperoni nel 2011 e’ scesa dell’1,7%, attestandosi a 42.000 miliardi di dollari (rispetto alla crescita del 9,7%, per 42.700 miliardi di dollari del 2010). La popolazione globale di ultra-ricchi e’ diminuita del 2,5% nel 2011 e la loro ricchezza e’ scesa del 4,9% dopo un aumento rispettivamente del 10,2% e dell’11,5% nel 2010. Nella classifica dei Paesi con una maggiore popolazione di paperoni, i tre Paesi al vertice, Usa, Giappone e Germania, raccolgono il 53,3% della quota totale di super-ricchi, leggermente superiore al 53,1% del 2010.

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