1400 lavoratori in nero a Gallarate!

lunedì, 2 luglio 2012

Una maxi truffa fiscale nel centro della Lombardia produttiva. La Guardia di Finanza di Gallarate e la procura di Busto Arsizio hanno svelato il sistema di nero totale utilizzato da una società locale di pavimentazione delle strade e di rivestimento muri. Grazie all’utilizzo di 1422 lavoratori per i quali non era versata alcuna tassa né contributo l’azienda era in grado di offrire prezzi ultra competitivi che le permetteva di vincere la gran parte dei subappalti per la pavimentazione dei cantieri. Con questo sistema sono stati evasi oltre 20 milioni di euro, che venivano poi utilizzati, dal rappresentante legale della società, per vivere nel lusso più sfrenato. Le forze dell’ordine hanno infatti bloccato, tra i vari beni, anche una sontuosa villa ed uno yacht di 18 metri che vale più di un milione di euro. Le indagini, durate più di un anno, hanno permesso di svelare che le società coinvolte nella truffa erano, “inesistenti e provvedevano a mascherare la costante somministrazione illecita di manodopera con delle fatture che non trovavano riscontro nella relativa dichiarazione dei redditi: così facendo, la ditta gallaratese poteva disporre di un incredibile numero di lavoratori, per lo più extracomunitari, senza dover sostenere alcun onere contributivo o previdenziale ad essi relativo.” Le fatture false o manomesse, contribuivano a perpetrare l’operazione truffaldina. “Tutti i rappresentanti legali delle 13 imprese coinvolte nella frode sono stati denunciati per reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazioni dei redditi, indebita compensazione d’imposta, nonché somministrazione ed utilizzo irregolare di manodopera.”

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