Ultima puntata stagionale dell’Infedele su La7 stasera alle 21,10. Per poi rivederci il prossimo lunedì 3 settembre 2012. In quale Italia? Sembra scongiurata l’ipotesi delle elezioni anticipate dopo il successo diplomatico di Mario Monti al vertice europeo della scorsa settimana: Berlusconi è ripassato in poche ore dalle minacce “no euro” all’auspicio di un governo d’unità nazionale col Pd, dunque non più solo tecnico ma politico, da protrarsi oltre la scadenza della legislatura. Ma questi bocconiani che hanno preso in mano le sorti del paese, come hanno interpretato il loro ruolo di comando? Come si relazionano alla gente che la crisi sta lasciando per strada? Ne discuteremo col professor Roberto Perotti dell’Università Bocconi di Milano, che ci è stato accanto con lucidità e onestà intellettuale nei momenti più cupi della crisi. Insieme a lui ho invitato l’economista Veronica De Romanis, autrice de “Il metodo Merkel. Il pragmatismo alla guida dell’Europa” (Marsilio), un elogio delle scelte della cancelliera di ferro, vittima nei giorni scorsi degli insulti più volgari e misogini. Sarà interessante il confronto col direttore de “Il Giornale”, Alessandro Sallusti, che di questa campagna anti-Merkel è stato uno dei protagonisti. Con lui ospiteremo anche Matteo Salvini, neosegretario della Lega Lombarda, indicato ieri da Maroni al congresso federale leghista come un suo possibile successore. La destra italiana alle prese con i tecnici bocconiani recupererà l’unità d’azione, magari proprio in Lombardia sul dopo Formigoni? Ma cosa significa in pratica la presa di posizione “Via da Roma” lanciata ieri dal successore di Umberto Bossi? Ne discuteremo anche col deputato varesino del Pd, Daniele Marantelli.
Nella prima parte della trasmissione daremo il benvenuto a Stefano Retali, sindaco di Concesio (Brescia), il paese della famiglia Balotelli. Parleremo della seconda generazione degli immigrati e della cittadinanza negata loro, ascoltando la testimonianza dei ragazzi di “L’Italia sono anch’io. Campagna per i diritti di cittadinanza”. La musica dell’ultima puntata è affidata a un’orchestra d’eccezione: sono i ragazzi del “Progetto sulla strada della musica” realizzato dal Conservatorio “Giuseppe Verdi” in collaborazione con la Casa della Carità di Milano. Insieme figli di famiglie rom e allievi del Conservatorio, sotto la direzione di Arnoldo Mosca Mondadori. Dimenticavo: secondo tradizione, stasera per l’ultima puntata non mancherà il fedele cane J.