L’annunciata ricandidatura alla presidenza del Consiglio da parte di Silvio Berlusconi è accolta con un mix di indifferenza e sarcasmo dalla maggior parte della stampa estera. In Germania il ricordo del Bunga Bunga è ancora molto forte, e Bild Zeitung, il quotidiano europeo più diffuso, si chiede se presto ritorneranno anche i festini sexy del periodo di massimo potere del berlusconismo. Simili toni si leggono su altri giornali popolari, come i più letti quotidiani della Svizzera, 20 Minuten e Blick, che titolano “La vita è bunga bunga” e “Silvio non ne ha abbastanza“. Süddeutsche Zeitung, il giornale di qualità più letto in Germania, dedica una fotogallery alla vita politica del Cavaliere, introducendola così: “Chiamava l’Italia un paese di mXXXX: l’ex premier Silvio Berlusconi intratteneva spesso l’opinione pubblico con dichiarazioni rischiose, scandali di corruzione ed una politica piegata ad interesse individuali”. Il quotidiano più vicino ad Angela Merkel, Frankfurter Allgemeine Zeitung, dedica un ritratto a Berlusconi, sottolineando il bilancio deludente da premier, e le dichiarazioni anti Germania degli ultimi mesi. Sul New York Times viene rimarcata la scarsa attenzione mediatica ricevuta dall’ex uomo più discusso d’Italia negli ultimi mesi, mentre sul resto della stampa anglosassone la notizia viene trattata con poca evidenza, e con la consueta sottolineatura degli irrisolti problemi di natura giudiziaria. Anche in Francia il ritorno di Berlusconì è accolto con un’attenzione limitata, e sono rimarcata le proposte shock degli ultimi tempi, come l’uscita dall’euro e la stampa di nuova moneta suggerita alla Banca d’Italia. Nouvel Observateur intitola, “Arieccolo!”, un pezzo piuttosto scettico sulle reali intenzioni di Berlusconi. L’Europa sembra essersi dimenticata dell’uomo che Time definiva come il pericolo maggiore per l’economia mondiale, solo otto mesi fa.