E’ assurdo leggere qui nell’arcipelago delle isole joniche pieno di barche con le bandiere di tutti i paesi d’Europa (ci sono anche molti tedeschi, e se la godono senza che nessuno li disturbi), che a settembre questa nazione greca potrebbe dichiarare fallimento perche’ il Fmi sospende il piano di aiuti alla sua economia, oppure perchè, come dice la Merkel, il Parlamento tedesco non voterà mai più altri prestiti ad Atene.
Qui siamo nel cuore dell’Europa, dai poemi omerici (Itaca) ai ricordi tragici dell’ultima guerra (Cefalonia), passando per il trionfo del capitalismo finanziario che ha nella piccola Skorpios, l’isoletta privata di Aristotele Onassis, un suo monumento. Un sistema che per salvarsi ritenesse necessario sacrificare la Grecia, rivela di essere per cio’ stesso gia’ fallito.