Romney: i “falliti” votano Obama

martedì, 18 settembre 2012

La campagna elettorale delle presidenziali si è aperta di fatto dopo le Convention, e da due settimane Mitt Romney attraversa un periodo molto più difficile del previsto. Indietro nei sondaggi, per quanto di poco, ed incapace di sfruttare la situazione negativa dell’economia a suo vantaggio, ora il candidato repubblicano è finito al centro di un grande caso mediatico. Una delle più note testate della sinistra americana, Mother Jones, ha ottenuto un video privato di un discorso dell’ex governatore del Massachusetts tenuto durante un incontro con dei ricchi finanziatori. In questo evento di raccolta fondi Romney ha attaccato gli elettori di Obama sottolineando come chi vive grazie allo Stato – i poveri, i momentaneamente disoccupati, i disabili – voterà sempre il presidente e la sinistra americana. Il motivo è il seguente: queste persone non si vorranno mai prendere cura di se stesse.

C’è un 47 per cento di persone che voteranno per il presidente in qualsiasi caso. C’è un 47 per cento di persone che stanno dalla sua parte perché dipendono dal governo, perché si ritengono delle vittime, perché credono che il governo abbia la responsabilità di occuparsi di loro, che credono di avere il diritto a copertura sanitaria, cibo, casa, qualsiasi cosa. Che sia un diritto e che il governo dovrebbe fornirgli tutto. E loro voteranno questo presidente in qualsiasi caso… questa è gente che non paga le imposte sul reddito da lavoro. […] Quello che io devo fare è non preoccuparmi di queste persone. Non le convincerò mai che dovrebbero prendersi la responsabilità di pensare alle proprie vite.

Molti commentatori hanno attaccato Romney per la scarsa, eufemismo, sensibilità mostrata. L’editorialista conservatore più autorevole del New York Times, David Brooks, lo ha criticato senza pietà, rinfacciandogli anche una notevole ipocrisia visto l’utilizzo di messaggi divisivi che il candidato repubblicano rimprovera ad Obama. Bill Kristol, il direttore del Weekly Standard, settimanale di riferimento del mondo neocon posseduto da Rupert Murdoch, ha ironizzato su un possibile ritiro dello stesso Romney. Scenario fantascientifico, così come molto improbabile è la diffusa tesi di chi sostiene che con questo video Mitt Romney abbia perso le elezioni. Nella storia recente sono numerose le gaffe che hanno occupato i media statunitensi e che poi, al momento del voto, si sono rivelate ininfluenti. C’è inoltre un altro aspetto da considerare: gran parte della base repubblicana, conservatrice e anti statalista, condivide le parole del candidato del Gop. Durante un dibattito delle recenti primarie repubblicane, Ron Paul, un medico, negò che un malato senza assistenza sanitaria avesse diritto ad essere curato anche in caso di rischio mortale. Dalla sala partirono numerosi applausi di consenso a questa affermazione. Il video segreto di Romney certo non favorirà un candidato in questo momento in difficoltà nei sondaggi – anche se per il momento ci può essere ancora un effetto rimbalzo causato dalla fortunata Convention democratica – ma ha rimarcato la natura stessa della destra americana. Smantellare la rete di assistenza sociale per abbassare le tasse ai ricchi può essere motivato ideologicamente solo negando che le persone più deboli abbiano diritto ad una vita dignitosa.

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