L’Infedele: stasera in diretta dall’Ilva di Taranto

lunedì, 1 ottobre 2012

Il palco e’ già montato in piazza Gesù Divin Lavoratore, nel cuore del rione Tamburi dominato dalle ciminiere dell’Ilva di Taranto. Alle 21,10 su La7 comincia la diretta dell’Infedele che vuole mettere al centro della serata i dilemmi e le lacerazioni di un popolo che di acciaio vive, ma insieme ne e’ avvelenato. Può il popolo temere che giustizia sia fatta, là dove da decenni un’industria cumula profitti enormi addomesticando le normative, ungendo gli ingranaggi del potere e grazie a ciò avvelenando la città? Oggi si presenta più saldo che mai l’asse fra gli operai e la direzione aziendale, uniti nella protesta dopo che la magistratura ha sequestrato gli impianti di cui per decenni si e’ tollerata l’incompatibilità con la salute della cittadinanza. E ora sembra che l’Ilva e i sindacati confidino nel governo, in particolare nel ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, affinché annulli per decreto le direttive fornite dalla Procura di Taranto ai custodi giudiziari dell’enorme stabilimento: fermare l’inquinamento anche se ciò implica fermare la produzione. Ma si può scegliere così fra la padella (malattie) e la brace (perdita del posto di lavoro)? Può la politica impedire che la magistratura faccia rispettare la legalità?
Sul palco e nella piazza di Taranto ci saranno i dirigenti sindacali che hanno guidato la protesta; il sindaco di Taranto,Ippazio Stefano; gli animatori del Comitato cittadini “Liberi e pensanti“; il segretario dell’Associazione Nazionale Magistrati, Maurizio Carbone; l’economista Gianfranco Viesti.

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