Ma perchè ci sono tante “carogne” nella destra italiana?

mercoledì, 3 ottobre 2012

Non si e’ ancora spenta l’indignazione per il caso Fiorito in Lazio ed ecco la Lombardia rispondere da par suo con il caso di Antonio Piazza, dirigente del Pdl in quel di Lecco. Sembra finta, la sua storia, da quanto e’ perfetta nell’ignominia. Parcheggia la Jaguar (ovvio, mica una Punto) nello spazio riservato ai disabili. Ignora le proteste di un disabile che avrebbe diritto a quel posto. E quando i vigili lo costringono a spostare la vettura non si limita ad inveire sul malcapitato: gli taglia le gomme dell’auto per vendetta. La carogna perfetta, insomma. Smascherata dai suoi stessi dipendenti dell’Aler (la società pubblica che presiede) e da una telecamera che lo inchioda. A quel punto ovviamente la carogna viene costretta alle dimissioni dal suo partito, e caldamente sollecitato a lasciare pure la presidenza dell’Aler. Lasciandoci il dubbio che se ne potessero accorgere prima di aver a che fare con un figuro quanto meno arrogante. Possibile che si tratti di una catena di coincidenze? O non sara’ forse che di “carogne” ne fanno collezione, nella destra italiana?

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