Così scrive stasera su Facebook il segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini:
“La Lega non c’entra un cazzo con la ‘ndrangheta.
TUTTI i consiglieri e gli assessori della Lega mi hanno confermato la loro disponibilità a dimettersi.
Ora ci aspettiamo che Formigoni azzeri la Giunta e che si arrivi al voto, immagino in primavera, con una squadra di poche persone che porti avanti i progetti più importanti per la nostra gente, dalla riduzione dei ticket al sostegno economico alle famiglie, alle imprese e all’agricoltura.
Domani pomeriggio incontro Formigoni.
Prima la Lombardia!
P.s. Vi aspetto in massa domani alle 20.30 all’incontro pubblico di Maroni in via Corridoni a Milano: ci saranno tanti giornalisti, facciamogli vedere il bello della Lega!”
La mia valutazione è che si tratta di un penultimatum, sollecitato da una vera e propria mobilitazione della base che non ne può più dell’alleanza subalterna con Formigoni. I tempi sono maturi per la caduta della giunta regionale lombarda degli indagati e degli arrestati. Aiutiamoli a prendere la decisione giusta.