La richiesta di venti mesi di condanna per Nichi Vendola, accusato di abuso d’ufficio (trattasi di raccomandazione di un primario ospedaliero) pare a me spropositata, se anche fosse riconosciuta l’esistenza del reato. E’ evidente che Vendola non ha agito per interesse personale e non ha tratto vantaggio dall’eventuale indicazione. E’ altrettanto evidente che sono ben altri i comportamenti delittuosi perpetrati nell’ambito della pubblica amministrazione da tanti esponenti politici. Vendola ha dichiarato che, se condannato, si ririrerà dalla vita pubblica. E’ un uomo delle istituzioni ancora dotato di senso dell’onore. Mi auguro che ciò non accada e gli esprimo tutta la mia solidarietà.