Restiamo in attesa. Per quanto sia un buon incassatore, per decenza Mario Monti non può far finta di niente: ieri il leader del primo partito che lo sostiene in Parlamento ha arringato l’Italia contro la linea recessiva del governo; ha promesso l’abolizione dell’Imu e il superamento del limite di 1000 euro in contanti per i pagamenti; ha denunciato l’alleanza con la Germania di Angela Merkel; e ha lanciato una campagna contro la magistratura. Ripeto, Monti non può far finta di niente aspettando la prossima mossa. Non è questione di dignità, ma di responsabilità nazionale: anche di fronte ai mercati, cui si è sempre manifestato ipersensibile. E poi di fronte all’Europa cui affidiamo il nostro futuro. Basta coi tecnici neutrali che ammutoliti non riescono a pronunciare parole nette di fronte all’irresponsabilità di un potente.