Stasera alle 21,10 su La7 L’Infedele ospita Matteo Renzi, cioè lo sfidante che sta rendendo incerte le primarie del centrosinistra fissate per il prossimo 25 novembre. Grazie a Renzi (o per colpa di Renzi?) potrebbero partecipare alla scelta del candidato premier di sinistra anche molti cittadini che simpatizzano per lui ma in precedenza avevano votato a destra. Determinando cosi’ il seguente paradosso: se Renzi vincesse le primarie la strada verso Palazzo Chigi per lui sarebbe in discesa; ma e’ molto più difficile per lui vincere le primarie che le elezioni politiche vere e proprie.
L’Infedele stasera affronterà il tema della partecipazione attiva dei cittadini in presenza di una politica arrugginita guardando anche il campo del centrodestra (dove in Lombardia diminuiscono le probabilità di un’alleanza fra Pdl e Lega). Senza tralasciare la svolta del Movimento 5 Stelle, dopo che Beppe Grillo ha ristretto il bacino dei militanti candidabili in Parlamento alla sola cerchia dei fedelissimi già candidati alle amministrative. Altro tema imprescindibile della serata sara’ la Fiat di Marchionne e i 19 licenziamenti annunciati a Pomigliano.
Ecco gli ospiti dell’Infedele:
–Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra
–Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona
–Mario Mauro, capogruppo Pdl al Parlamento europeo e aderente di Comunione e Liberazione
–Lella Costa
–Giorgio Airaudo, responsabile auto della Fiom Cgil
–Piero Ricca, giornalista militante vicino al M5S (che interviene a titolo personale)
–Riccardo Luna, giornalista di “La Repubblica” esperto di internet
In collegamento da Chicago sarà con noi l’economista Luigi Zingales, promotore dell’associazione “Fermare il declino“