Sul blog di Beppe Grillo la pubblicazione di questo filmato, tratto dall’Infedele di lunedì 5 novembre scorso, sta suscitando commenti indignati. Pazienza. Spiego e ribadisco. Per tutta la serata di lunedì Piero Ricca, mio ospite, di cui avevo mostrato con ammirazione le interviste d’assalto a Berlusconi e a D’Alema, ha incalzato senza requie Matteo Renzi. Verso la fine della trasmissione, quando si parlava del Movimento 5 Stelle e degli attacchi subiti dalla consigliera Federica Salsi, ho espresso tale augurio: che la medesima verve con cui Ricca aveva interrogato Renzi all’Infedele venga adoperata pure nei confronti di Beppe Grillo e degli attivisti 5 Stelle, come prevedono le regole di una buona e libera informazione critica. Piero Ricca talvolta è molesto, l’ho sperimentato anch’io una volta che mi ha colto a passeggio col mio amico Alessandro Profumo alla Festa Democratica di Milano. Ti insegue finchè non rispondi, per l’appunto. Ma la sua è controinformazione onesta e coraggiosa. Perché non dovrebbe essere imitato l’esempio del suo giornalismo civile anche in occasione degli incontri del M5S? Vi sembra forse una minaccia?