Stasera su La7 alle 21,10 L’Infedele analizzerà con Roberto D’Alimonte, direttore del Centro Italiano Studi Elettorali, le conseguenze della vittoria di Bersani sui futuri equilibri di governo. Ma subito dopo avrà un ospite che non è frequente accogliere in televisione: Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia, di Mediobanca e delle Generali. Ovvero un protagonista del potere economico italiano, conoscitore degli intrecci tra banche, finanza, politica, massoneria, Vaticano, cui L’Infedele ha sempre dedicato la sua attenzione critica. Apprezzo quindi doppiamente la sua disponibilità al confronto con interlocutori leali ma “scomodi”. Insieme a Geronzi sarà con noi Massimo Mucchetti, reduce da 100 ore di colloqui in 27 diversi incontri col banchiere di Marino. Ne è scaturito un libro di straordinario interesse, “Confiteor” (Feltrinelli editore), nel quale vengono ricostruiti gli ultimi decenni di conflitti al vertice dell’economia italiana, soprattutto dopo la morte di Enrico Cuccia, fino all’attuale crisi di sistema.
Ecco gli ospiti dell’Infedele di stasera:
–Cesare Geronzi, banchiere ex presidente di Generali, Mediobanca, Capitalia
–Massimo Mucchetti, vicedirettore del “Corriere della Sera”
–Salvatore Bragantini, ex commissario Consob
–Angelo De Mattia, collaboratore di Antonio Fazio alla Banca d’Italia
–Roberto Perotti, docente all’Università Bocconi di Milano
–Marco Revelli, storico del movimento operaio, Università di Alessandria
–Roberto D’Alimonte, direttore Centro Italiano Studi Elettorali
Avrò inoltre il piacere di ospitare di nuovo il pianista Ramin Bahrami, autore del libro autobiografico “Come Bach mi ha salvato la vita” (Mondadori).