Da oggi il più impresentabile è il presidente dei banchieri italiani

martedì, 22 gennaio 2013

Cosa aspetta l’Abi, cioè l’Associazione bancaria italiana, a rimuovere dalla sua presidenza Giuseppe Mussari? “Il Fatto” di stamane riferisce dei conti truccati al Monte dei Paschi di Siena nel 2009, sotto la sua gestione, per coprire d’intesa con la banca giapponese Nomura una perdita di 220 milioni. Pochi giorni fa si era saputo di un derivato farlocco (Santorini) venuto alla luce anni dopo. Senza contare l’inchiesta sul maxi-pagamento di Antonveneta per cui si parla di aggiotaggio e ostacolo agli organismi di vigilanza. E ancora le indagini senesi su bilanci a dir poco opachi che stanno costando al Mps una nazionalizzazione di fatto, a carico dei contribuenti.
Ce n’è abbastanza per chiederci come possano i banchieri italiani aver nominato loro presidente questo signor Mussari, e quale possa essere oggi la reputazione dell’organismo in cui sono associati. In fatto di impresentabili, i banchieri non hanno nulla da invidiare ai politici.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.