Gli elogi di Silvio Berlusconi alle “cose buone” fatte da Benito Mussolini non sono purtroppo una novità. In questo estratto dello spettacolo teatrale “Tuttobenigni 95/96” si può vedere un magistrale pezzo di satira del bravissimo comico toscano sulle dichiarazioni del Cavaliere del 1994, praticamente identiche agli elogi tributati al “Duce” durante la commemorazione milanese del “Giorno della Memoria” di tre giorni fa.
Qui sotto potete leggere il testo del pezzo recitato da Roberto Benigni in molti teatri italiani nel 1995 e nel 1996.
C’è il “vento del recupero”, tutti..! Ora c’è Mussolini.. BENITO MUSSOLINI stanno recuperando, di già! C’è il Congresso di Napoli, Berlusconi e Fini hanno fatto il Congresso con gli orologi con la faccia di Mussolini dentro, no? Fini.. ha dichiarato: “No, Mussolini.. è stato il più grande statista del ’900! Bello! Bello! Bello! Bello! Bello!”. E coso.. e.. e Berlusconi, quel bischero, quando andò da Clinton, che glielo chiese apposta.. che.. che ne pensa di Mussolini, perchè sapea s’era alleato con Fini.. Berlusconi rispose: “Ehm.. no, ha fatto delle cose buone..!”. Ha fatto delle cose buone!? Ma certamente! Ma, dico, ma.. se neanche di Mussolini si può parlà male, ma che deve fare uno perchè si possa parlarne male?! Deve stuprare la capre in via Frattina?! Che deve fare?! Dice: “Ha fatto delle cose buone..”, certamente! Anche Hitler o Stalin.. ehm.. un ponte, una strada l’avranno fa.. anche il “Mostro di Firenze” l’avrà detto “Bongiorno” a qualcuno, qualche volta.. non è.. dice “Ha fatto delle cose buone..”.. ma proprio noi! No, dico, sarebbe come se io, no.. no..
chiedo scusa ma.. ora dico.. no.. che.. no! Ferm.. son proprio quelle.. quelle manie.. sarebbe come se io invitassi un elettricista a casa, no.. dico: “Scusi.. mi rifà l’impianto?” “Prego..”. Quello mi rifà l’impianto, fatto bene.. nel frattempo mi tromba la moglie, mi sventra la figlia, mi violenta la cognata, mi stupra il nonno, dico: “Oh! Ma questo è matto!” – “No, però ha fatto delle cose buone! Guarda che impianto! TAH-TAH!”. Ma, dico, ma siamo veramente rincoglioniti! Ma, dico, io..