Il politico con il super vitalizio di invalidità che gioca a basket

giovedì, 31 gennaio 2013

Il capolista di “Grande Sud” in Calabria si chiama Alberto Sarra. Avvocato di Reggio Calabria,  in passato assessore provinciale per Alleanza Nazionale e poi consigliere regionale, Sarra è stato nominato sottosegretario alla presidenza della Regione dopo la vittoria di Scopelliti ne 2010, con il quale è legato da un’antica militanza missina.  Prima delle trionfali regionali per il centrodestra calabrese, nei primi giorni del 2010, l’avvocato che allora militava nel Pdl fu colpito da uno choc emorragico. Nonostante la gravità del problema di salute, Sarra però si riprende in poco tempo, per fortuna aggiungiamo noi, e dopo pochi mesi l’amico Scopelliti, appena diventato governatore della Calabria, lo nomina sottosegretario alla presidenza della Regione.

Foto tratta dal “Corriere”: Sarra accanto a Scopelliti in divisa da basket

Fino a questo punto punto il percorso politico di Alberto Sarra rientra nella normalità, a parte le accuse subite per il suo lavoro di avvocato spesso difensore di persone legate alla ‘ndrangheta. Come rivela un articolo di Gian Antonio Stella sul “Corriere della Sera” di oggi, Alberto Sarra ha ricevuto un assegno di invalidità al 100%, che certo contrasta con la sua frenetica attività politica degli ultimi anni.

” L’invalidità viene riconosciuta il 13 giugno scorso da una commissione di cui faceva parte il suo cardiologo di fiducia Enzo Amodeo con una dichiarazione definitiva: «considerata la patologia – aneurismi dei grossi vasi arteriosi del collo e del tronco complicati da dissezioni della aorta torico-addominale – si ritiene l’avvocato Alberto Sarra permanentemente inabile a proficuo lavoro.” Il giornalista del Corriere della Sera prosegue rimarcando la grande celerità con la quale a Sarra stato riconosciuto dall’ Ufficio di presidenza del Consiglio regionale l’inabilità totale e permanente dal lavoro.

“Il mese dopo, coprendo il suo nome con la scritta «omissis» per nascondere sotto il velo della privacy un provvedimento che avrebbe indignato i cittadini, il Bollettino Ufficiale comunicava la concessione a Sarra di un assegno mensile di 7.490,33 euro «al lordo delle ritenute di legge, a titolo di vitalizio, con decorrenza dal 7 gennaio 2010». Vale a dire un vitalizio dieci volte maggiore di quello concesso ai disabili più gravi (quelli che non possono neppure cibarsi da soli o sono immobilizzati in un polmone d’acciaio) più gli arretrati per un totale di circa 225 mila euro.”

Stella nel suo articolo rimarca lo scandaloso importo del vitalizio, da sommare al lauto stipendio ricevuto da Sarra per le sue funzioni di sottosegretario. Il politico calabrese, quando è emerso il caso, ha risposto chiedendo la sospensione dell’erogazione del suo vitalizio da disabile al 100%. Non la cancellazione, ma la semplice sospensione, magari da riattivare quando la buriana sarà passata. E giusto per rimarcare il suo buon stato di salute, del quale siamo tutti felici, Alberto Sarra è stato fotografo pochi giorni fa mentre giocava a basket insieme al suo grande amico Giuseppe Scopelliti. Il buon stato di forma esibito dal politico calabrese sul parquet di Soverato gli sarà sicuramente utile per la campagna elettorale. Sarra è infatti il capolista di “Grande Sud”, uno dei tanti compiti politici che svolge con grande impegno, nonostante l’invalidità al 100% riconosciutagli l’anno scorso.

 

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