Il no di Grillo a Sky: capriccio, cafoneria o scherzo meditato?

lunedì, 18 febbraio 2013

Ancora una volta Beppe Grillo ha dimostrato una grande capacità di utilizzare i mezzi di informazione. Se ad esempio Berlusconi deve invadere ogni spazio televisivo possibile ed immaginabile per ottenere una significativa eco mediatica, il capo politico del MoVimento 5 Stelle ottiene lo stesso risultato negandosi alle Tv. Anche questa volta, dopo aver creato un’enorme attesa con l’annuncio della sua intervista a Sky a pochi giorni dal voto – dal camper, l’immagine più simbolica della sua campagna elettorale – Beppe Grillo ha ritirato la sua disponibilità. L’effetto di questo diniego è stata un’altra ondata di visibilità, visto che il rifiuto a Sky è diventata una notizia ancora più dibattuta della stessa intervista dal camper.

Il no all’intervista del capo politico del MoVimento 5 Stelle è arrivato ieri pomeriggio con un semplice tweet

 

per poi essere motivata con questo messaggio, e questo video, sul sito di Beppe Grillo, il cuore del M5S.

“Ci sono due modi per fare campagna elettorale. Il primo serviti e riveriti nei salotti tv, magari con trasmissioni “cucite addosso”. Noi preferiamo il secondo: nelle piazze, tra la gente. Perché la politica é delle persone. Per questo il 24 e 25 febbraio Votate per Voi MoVimento 5 Stelle. Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere.”

Il diniego all’intervista è così diventato un altro momento di propaganda elettorale, al fine di rimarcare la diversità tra i “partiti tradizionali” e la novità del MoVimento. Il no a Sky di Grillo è stato criticato dalla direttrice del Tg della Tv satellitare, Sarah Varetto, che ha rimarcato di non essere stata praticamente informata della decisione se non a cose già fatte. Oggi il quotidiano La Stampa ha pubblicato le domande preparate dai giornalisti di Sky per l’intervista al capo politico del MoVimento 5 Stelle.

La fuga dalle Tv di Grillo è figlia dell’ennesimo capriccio di un leader che sa di aver il vento in poppa e la costante attenzione dei media qualsiasi cosa faccia, oppure un gesto di cafoneria che rivela ancora una volta la natura messianica e ostile al confronto del MoVimento? E’ stato invece uno scherzo meditato, ideato seguendo la indole di giullare che ha evidenziato Dario Fo a Z? Quale che sia la risposta, ancora una volta Beppe Grillo ha dimostrato un’enorme abilità che lo rende ormai un protagonista indiscusso della politica italiana.

PS: Su YouTube è stato pubblicato questo video, da un profilo legato a “Rivoluzione Civile” di Ingroia, che contiene uno spezzone di uno spettacolo di Beppe Grillo. Nel filmato, pubblicato oggi ma la cui data di registrazione non è comunicata, Grillo dice che non c’è niente di male nel “picchiare i marocchini rompicoglioni”.

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