Altro che giustizia a orologeria: a furia di chiedere e ottenere rinvii, Berlusconi e la sua corte di onorevoli avvocati sono riusciti a far coincidere la requisitoria del pm Ilda Boccassini nel processo Ruby con una data carica di significati simbolici: l’8 marzo, festa della donna. Sarà quindi nel giorno delle mimose e delle manifestazioni femministe che Berlusconi apprenderà dalla viva voce della Boccassini l’entità della pena richiesta dalla pubblica accusa nei suoi confronti per il reato di prostituzione minorile. Se non l’8 marzo, quando?