NY Times: JPMorgan è coinvolta nella truffa di Bernie Madoff

giovedì, 28 marzo 2013

JPMorgan Chase sarebbe stata a conoscenza della più grande truffa del secolo, lo schema di Ponzi architettato da Bernie Madoff, ma non avrebbe rivelato nulla alle autorità. E’ una delle accuse rivolte al colosso del credito americano, che come ha rivelato il New York Times, è sottoposto attualmente ad indagini condotte da otto agenzie federali, tra le quali ci sono la Fbi così come la Sec, l’organismo di vigilanza sulla Borsa di New York, l’equivalente della nostra Consob.

Come rimarca il quotidiano della Grande Mela, JPMorgan è entrata nel mirino degli inquirenti per i suoi laschi controlli in materia di riciclaggio di denaro. Lo scorso gennaio la banca era stata oggetto di un’ingiunzione dei controllori federali che avevano chiesto a JPMorgan di porre fine alla circolazione di soldi sospetti all’interno del suo vasto sistema. Questa problematicità ha permesso, tra le altre cose, di individuare anche alcune azioni controverse nel caso Madoff. Secondo il New York Times la banca potrebbe aver violato le normative federali che impongono di allertare le autorità nel caso di transazioni sospette rilevate dagli istituti di credito. Il portavoce di JPMorgan Chase ha ribadito come il personale coinvolto nel caso Madoff abbia agito in buona fede, cercando di rispettare le normative anti riciclaggio e le obbligazioni regolamentari. Il quotidiano della Grande Mela evidenzia come le indagini delle autorità federali riguardino gli stessi problemi già sollevati dal legale delle vittime del finanziere responsabile di una truffa da 50 miliardi di euro. La denuncia citava una comunicazione telematica interna di JP Morgan spedita 18 mesi prima dell’arresto di Bernie Madoff. In questa email un dipendente della banca scriveva come un dirigente di JPMorgan “mi ha appena detto che c’è una conosciuta ombra sulla testa di Madoff, e che i rendimenti offerti dal suo investimento siano frutto di uno schema Ponzi.”.

Nel dicembre del 2008 il fondatore e responsabile del fondo di investimento Bernard Madoff Investement Securities fu arrestato per aver architettato per aver realizzato una maxi truffa basata sullo schema Ponzi. Questo sistema, ideato dall’immigrato italiano Charles Ponzi,prevede di pagare i rendimenti dei propri clienti con i capitali depositati da nuovi risparmiatori. Una truffa dal sapore antico che però non fu mai scoperta, nonostante il fatto che più volte le autorità si erano insospettite degli alti, anche se non clamorosi, offerti dal fondo di Madoff, costanti al di là delle dinamiche del mercato. Il finanziere newyorchese ha subito una condanna draconiana, 150 anni di carcere, e suo figlio è morto due anni e mezzo fa, probabilmente suidica.

 

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