Va bene che l’Eni è uno dei maggiori inserzionisti pubblicitari, il che non manca di procurarle indulgenza nei mass media italiani. Ma credo proprio che la causa civile intentata contro il programma “Report” di Milena Gabanelli, con una richiesta esorbitante di 25 milioni di risarcimento danni, rappresenti un autogol nella comunicazione della multinazionale pubblica dell’energia. Non mancherebbero al suo amministratore delegato Paolo Scaroni le sedi e le occasioni per replicare agli argomenti della Gabanelli, senza ricorrere a un’azione di entità sproporzionata a tal punto da risultare intimidatoria. Colpiscine uno/a per educarne cento? La mia solidarietà a Milena Gabanelli; sempre disponibile a ospitare Scaroni a Z per un confronto alla pari, in diretta e senza trucchi.