Il 20 aprile scorso a Malnate, presso la sede di un’associazione filo leghista “I nostar radis”, si è celebrato un concerto per il ventennale del gruppo neonazista “Varese Skinhead”. La data non è casuale, perché il 20 aprile è anche l’anniversario della nascita di Adolf Hitler. Come avevamo scritto anche qui sul blog, la celebrazione della “festa” aveva richiamato molti estremisti di destra da tutt’Europa, ed è stata organizzata da un gruppo, che si chiama “Comunità militante dei dodici raggi”, che sulla sua pagina Facebook posta abitualmente immagini tratte dall’iconografia nazista. Repubblica è stato il primo giornale nazionale a rivelare quanto successo nella provincia di Varese, ed ora sul suo sito è comparso un filmato tratto dal concerto, dove si vede un continuo florilegio di saluti romani, una circostanza negata sia dai partecipanti che dalla stessa Digos.
Il video mostra un’altra immagine rispetto a quanto comunicato sullo svolgimento del concerto, che era stato monitorato visto il numero davvero consistente di neonazisti. La celebrazione “varesina”, per giunta in una sede di un’associazione vicina alla Lega, aveva suscitato molte polemiche, visto che, come aveva notato Michele Serra su “La Repubblica”, la maggior parte delle istituzioni avevano taciuto su un episodio così sconcertante. Il concerto è stato condannato da vari esponenti politici, prevalentemente del centrosinistra, e sull’episodio una deputata del Pd di Varese, Maria Chiara Gadda, è intervenuta alla Camera dei Deputati presentando un’interrogazione al ministro dell’Interno. Sabato scorso l’Associazione nazionale partigiani ha convocato un’assemblea piuttosto partecipata nella sede de “I nostar radis”, per ribadire il rifiuto del nazifascismo. La presidente della Camera Laura Boldrini ha espresso grande preoccupazione sul concerto, proponendo l’idea di istituire un osservatorio che monitori il fenomeno del radicalismo di destra, in crescita in questi anni.