Inutile che Flavio Tosi annunci l’espulsione della consigliera Dolores Valandro, la leghista che si chiedeva come mai nessuno stupri Cécile Kyenge. Le schifezze e le minacce e i richiami a crimini razzisti del passato sono un armamentario con cui la Lega convive dai suoi inizi, riservando al suo interno uno spazio autorizzato alle peggiori ideologie reazionarie. Stupirsi perchè un movimento che manda Mario Borghezio al Parlamento europeo poi deve fare i conti con chi promette violenza a chiunque vive come diverso? Fingere dissociazione da Dolores Valandro pochi giorni dopo aver candidato Gentilini a sindaco di Treviso, sì, quel gentiluomo che prometteva di sparare agli immigrati “come ai leprotti”?
La verità è che ora la Lega si vergogna (forse) ma ha coltivato da sempre i sentimenti e gli umori peggiori, ci si è crogiolata, li ha legittimati. E ne verrà sommersa.