L’ultima gag: spacciarsi in Europa come perseguitato politico

domenica, 8 settembre 2013

Gli italiani che ancora credono alla favola del Berlusconi uomo della provvidenza, capace di fare gli interessi della nazione a costo di sacrificare gli affari suoi, diminuiscono ogni giorno. La maggioranza è ormai un lontano ricordo. Le vittime della dabbenaggine e i complici nella furbizia illegale sono ormai sotto quota dieci milioni: un sesto della popolazione.
E’ per loro che gli avvocati del quasi ex senatore hanno confezionato l’ultima bufala del ricorso anticipato alla Corte europea dei Diritti dell’uomo contro la sua decadenza automatica dal Parlamento, in quanto colpevole di frode fiscale. E’ a loro che si vuole vendere l’ultima delle incarnazioni dell’oligarca, cioè quella del dissidente perseguitato politico. Un poveretto schiacciato dall’apparato repressivo dello Stato. Una caricatura di comicità rara, che in Europa farà sganasciare dalle risate i magistrati chiamati a valutarla, dopo che il suo profilo di uomo ricco, potente e spregiudicato nel perseguire i suoi interessi è già da tempo acquisito nelle cancellerie e nelle opinioni pubbliche dei paesi dell’Unione.
Ci sarebbe da ridere di Silvio reincarnazione di un Sacharov o di un Havel. Se non dovessimo prepararci a subire nei prossimi giorni un diluvio di trasmissioni televisive in cui questa buffonata troverà attori addestrati a recitarla con la massima serietà.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.