Non riporterò le volgarità del senatore Vito Crimi che maramaldeggia all’indirizzo di Silvio Berlusconi nel giorno in cui la Giunta per le elezioni, molto probabilmente, si pronuncerà per la sua decadenza: tanto circolano già fin troppo in rete. Mi limito a constatare che tali espressioni evidenziano l’incapacità del M5S di selezionare una classe dirigente all’altezza del consenso tributatogli dagli elettori. E pensare che Crimi viene considerato fra i suoi quadri più autorevoli…
L’assenza di cultura politica non è un deficit che si possa colmare con delle scorciatoie. Nè aiutano, a proposito di scorciatoie, i social network dove l’istinto battutaro, alimentato da decenni di sottocultura televisiva di cui il grillismo è una derivazione, ha agio di manifestarsi in 140 caratteri. Di questo passo la maturazione del M5S diviene sempre meno probabile.