Il Procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale, parla con imbarazzo di “atto dovuto” e precisa che non riguarderà i minori. Ma la notizia è confermata: più di cento fra i superstiti della strage nel mare di Lampedusa sono stati iscritti al registro degli indagati, come prevede la legge Bossi-Fini, per il reato di immigrazione clandestina. Non trovo le parole per commentare questa infamia. Fossi un magistrato ricorrerei all’obiezione di coscienza piuttosto che avviare una tale procedura umiliante per chi la promuove. E disonorevole per tutto il nostro paese.