Il Fronte Nazionale primo partito in Francia fa felice Alain Delon

mercoledì, 9 ottobre 2013

Per la prima volta un sondaggio sulle intenzioni di voto per un’elezione francese ha rilevato come prima formazione il Fronte Nazionale di Marine Le Pen. L’indagine è stata condotta dal settimanale Nouvel Observateur per le prossime elezioni europee: il Fronte Nazionale è stimato al 24%, 2 punti percentuali in più rispetto alla destra repubblicana Ump, l’ex partito di Sarkozy ora guidato provvisoriamente da Jean-François Copè. I socialisti di Hollande sarebbero terzi al 19%, mentre il resto della sinistra si dividerebbe tra il 10% del fronte radicale di Mélenchon ed il 6% dei Verdi. Buon risultato della formazione centrista di Bayrou MoDem, che alleata con l’Udi di Borloo raccoglierebbe un rispettabile 11%. In Francia i valori di consenso alle europee sono spesso divergenti rispetto alle elezioni nazionali, visto il diverso sistema elettorale. Il maggioritario premia i socialisti da un parte ed i gollista dall’altra, mentre il proporzionale aiuta le formazioni minori abitualmente schiacciate dalle formazioni che si sono alternate all’Eliseo durante la V Repubblica. Il sondaggio del Nouvel Observateur rappresenta una novità storica: mai fino ad ora il Fronte Nazionale era stato stimato come la prima formazione del paese.

In questi mesi la leader del FN, Marine Le Pen, la figlia del fondatore del partito, ha cercato di smarcarsi il più possibile dalla nomea di formazione di estrema destra che ha sempre caratterizzato i lepenisti. La presidente del Fronte Nazionale è arrivata perfino a minacciare di querelare coloro i quali affibbieranno quest’etichetta al suo partito, una prosecuzione della linea di dédiabolisation iniziata già durante la campagne delle presidenziali del 2012. L’anno scorso la Le Pen arrivò ad un significativo 18%, superiore perfino alla percentuale che permise a suo padre di arrivare al ballottaggio nel 2002. Il boom del Fronte Nazionale, che ha trovato una conferma anche alle recenti cantonali del Sud francese, ha fatto particolare piacere al famoso attore Alain Delon.  Il successo del Fronte Nazionale in Francia, afferma Delon in un’intervista al quotidiano svizzero Le Matin, ”è assolutamente edificante. Edificante perchè la gente non ne può più che gli si parli come fanno oggi. Vogliono l’azione, vogliono un’altra cosa”. La gente, prosegue Delon, “ha conosciuto una Francia diversa sotto De Gaulle o anche Mitterrand. Ecco perchè il Fronte Nazionale, come il MCG a Ginevra, prendono un posto molto importante, e questo lo approvo, lo spingo e lo capisco benissimo”. Alla domanda se il Fronte Nazionale sarà in grado di passare dalle parole ai fatti, Delon risponde sottolineando l’importanza della crescita del suo consenso. ”Ne saranno capaci se riusciranno ad avere dietro di loro un elettorato solido. Non possiamo farlo senza l’appoggio del popolo e senza l’appoggio di coloro che sono il loro sostegno. Da anni, Le Pen padre e Le Pen figlia si battono, ma si battono un po’ da soli. Adesso, per la prima volta, non sono più soli”. ”Hanno i francesi con loro. E questo è importante”, conclude Delon. Nell’intervista a Le Matin Alain Delon, che ha acquisito la nazionalità svizzera una quindicina d’anni fa e risieda da tempo nella Confederazione Elvetica, si riferisce al boom elettorale del Movimento dei cittadini ginevrini. Il Mcg è risultata la formazione vincitrice delle ultime cantonali di Ginevra, ed è considerato un partito di destra anti stranieri dalla maggior parte degli stranieri.

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