Non perdete tempo: ci vogliono i traghetti, ci vuole pietà

sabato, 12 ottobre 2013

Continuano a morire in mezzo al mare, dopo essersi spogliati di ogni loro avere per pagare cifre assurde agli scafisti che organizzano il viaggio. Ieri notte altri 50 annegati al largo di Malta, e fra loro 10 bambini. Vero è che stavolta l’intervento è stato tempestivo, consentendo il salvataggio di circa 250 migranti. Ma è chiaro che il pattugliamento da solo non basta, svolge una funzione meramente contenitiva, del tutto inadeguata. Ci vogliono i traghetti per far viaggiare le persone al sicuro. Traghetti e voli charter. Istituendo postazioni dell’Onu e dell’Ue nei principali porti di partenza in Libia, Egitto e Tunisia, per identificare e dotare di documenti provvisori i profughi, Non si può perdere altro tempo, se abbiamo un minimo di pietà.

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