Non vedo quale sarebbe la colpa di Anna Maria Cancellieri

venerdì, 1 novembre 2013

A meno di voler discutere le sue amicizie di una vita, e l’economia di relazione che ricolloca il figlio di lei come manager fra Unicredit, Fonsai e Telecom -ma questi non sono reati- io non vedo cosa abbia fatto di male la ministra della Giustizia, Anna Maria Cancellieri. Voi mi direte: doveva respingere le telefonate con richiesta d’aiuto provenienti dai Ligresti? O trovare parole di circostanza più accurate per non equivocare fra solidarietà umana e interessamento privilegiato? Tutto vero, col senno di poi. La Cancellieri c’è cascata. Ma, in coscienza, quando ti prospettano il pericolo di vita in cui versa un/una detenuto/a, cosa c’è di male nel segnalarlo ai responsabili dell’amministrazione penitenziaria? Conosco Luigi Pagano, vicedirettore del Dap, una carriera esemplare dedicata all’inane tentativo di umanizzare le carceri italiane. Escludo che avrebbe riservato a Giulia Ligresti una corsia preferenziale. Così come lo ha escluso Gian Carlo Caselli dopo le indagini della Procura della Repubblica torinese.
Ha ragione Luigi Manconi quando ci ricorda che dovremmo indignarci per i diritti calpestati di tutta la popolazione carceraria, e non quando la norma viene applicata com’è avvenuto nel caso di Giulia Ligresti. Il paragone con la vicenda Ruby è insensato: la Questura di Milano in quella circostanza venne meno al dovere di seguire le procedure di legge, e ignorò precise indicazioni in tal senso ricevute dalla magistrata responsabile.
Dunque potremo anche muovere rilievi critici di opportunità al comportamento della Cancellieri. Potremo manifestare fastidio per l’ambigua trasversalità dell’establishment italiano in cui da funzionaria pubblica lei è da sempre abituata a muoversi. Ma io non vedo di quale colpa si sarebbe macchiata.
P.S. Dimenticavo, non regge il paragone neanche con il caso della ex ministra Josefa Idem, la quale ha compiuto delle irregolarità sia in materia fiscale che contributiva. E per questo ha dovuto dimettersi.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.