Che il collezionista di poltrone Pdl Mario Mantovani persista in demenziali accostamenti fra Berlusconi e la persecuzione degli ebrei, non stupisce. Fa parte delle caratteristiche del personaggio e ne conferma il livello culturale. Ma siccome tale vaniloquio si è manifestato sul monte Herzl a Gerusalemme, alla presenza del primo ministro israeliano Netanyahu, mi sorge una curiosità. Chi ha procurato l’appuntamento con la massima autorità governativa israeliana al signor nessuno Mantovani? Mi sorge qualche sospetto. Guarderei dalle parti di quei dilettanti destrorsi che guidano attualmente e maldestramente la Comunità ebraica di Milano.