Buona notizia da Ginevra, primo accordo di pace con l’Iran

domenica, 24 novembre 2013

Nel cuore della notte da Ginevra giunge una buona notizia: è stato siglato un accordo, certo iniziale, ma promettente che consentirà all’Iran di proseguire l’arricchimento dell’uranio solo a scopi civili sotto stretta sorveglianza della comunità internazionale. A fronte di queste limitazioni verranno ridotte le sanzioni di embargo contro l’Iran. Il dialogo avviato per la prima volta dopo la rivoluzione del 1979 fra il nuovo presidente iraniano Rohani e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è dunque rivelato fecondo. Apre nuove prospettive di pace nell’area mediorientale, a cominciare dalla stessa martoriata Siria, dove non è più inverosimile sperare in un’uscita di scena concordata di Assad. Persistono le contrarietà di Israele e Arabia Saudita, ma se l’accordo entrerà davvero in funzione anche queste pedine si adegueranno al nuovo scacchiere. Intanto è giusto festeggiare. I Fautori del dialogo hanno avuto ragione sugli estremisti guerrafondai.

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