Il partito neonazista greco Alba Dorata, responsabile dell’omicidio di un rapper di sinistra e indagato per il carattere criminale della sua organizzazione, arriva in Italia. Lo sbarco degli estremisti di destra nel nostro paese è “merito” di Casa Pound, il movimento neofascista nato una decina d’anni e particolarmente radicato a Roma, protagonista di vari episodi di violenza dalla sua fondazione. La serata si intitola “Alba Dorata, le ragioni del popolo greco” e vi prenderanno parte Apostolos Gkletsos, ex deputato, portavoce del segretario e membro del Comitato Centrale di Alba Dorata, e Konstantinos Boviatsos, militante del movimento. I due si confronteranno con Simone Di Stefano, candidato sindaco dei “tartarughini” alle recenti amministrative romane (ha preso lo 0,6%) e Andrea Antonini, vice presidente del movimento, già consigliere municipale. La presentazione offerta da Casa Pound dell’evento su Facebook è particolarmente indicativa del tono quantomeno “assolutorio” di un partito che gli inquirenti greci ritengono sostanzialmente un’organizzazione criminale. ” Questo movimentoè ormai diventato uno spauracchio di dimensioni europee, tutti ne parlano ma pochi si premurano di capire davvero perché Alba Dorata è oggi data dai sondaggi come il primo partito di Grecia. L’evento sarà inoltre l’occasione per capire cosa c’è di vero dietro l’accusa di aver costituito un’associazione criminale che ha portato in carcere alcuni esponenti del movimento. Oppure chi si cela dietro l’agguato che ha portato alla morte di Manolis e Giorgos, i due militanti uccisi da un commando terroristico davanti a una sede del movimento. Ma soprattutto sarà l’occasione per ascoltare una testimonianza di lotta”. Casa Pound, movimento neofascista particolarmente attento ai temi sociali, prende ad esempio la battaglia di Alba Dorata contro la Troika ed il capitalismo finanziario globale, che potrebbe presto imporre la loro “dittatura” anche in Italia, sempre secondo gli esponenti dell’estrema destra italiana. “Atene è oggi la cavia di laboratorio di un terrificante esperimento politico, che contempla allo stesso tempo l’annichilimento sociale, una nuova strategia della tensione e un innalzamento della repressione ideologica. Ascoltare la testimonianza di chi combatte ogni giorno contro la dittatura della troika è allora essenziale per capire cosa sta davvero accadendo a pochi chilometri dalle nostre coste e, forse, domani anche a casa nostra”.
Il convegno di Casa Pound con un partito responsabile di un omicidio e numerosi aggressioni selvagge contro gli stranieri ha suscitato un’indignazione diffusa. Esponenti di Sel e del PD, come l’onorevole Emanuele Fiano di Milano, hanno lanciato un appello al ministro dell’Interno Angelino Alfano ed al prefetto di Roma Giuseppe Pecorato, per fermare l’iniziativa. Facebook ha rimosso la locandina dell’evento, e Casa Pound Italia ha risposto così sulla sua pagina sul popolare social network .
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