JCall, il newtwork di cittadini europei di origini ebraiche che credono nella pace e nella soluzione “Due popoli, Due Stati” per la risoluzione del conflitto tra Israele e Palestina, ha diffuso un comunicato molto duro contro la mancata partecipazione del primo ministro Netanyahu ai funerali di Nelson Mandela. Alle esequie del leader della lotta all’apartheid svoltesi hanno partecipato tantissimi capi di Stato e di governo, ma il primo ministro israeliano ha preferito non recarsi a Soweto adducendo ragioni di costi eccessivi. Per JCall una decisione impossibile da comprendere. “Il governo di Israele si è escluso dal tributo della comunità internazionale rivolto ad uno dei più rispettati uomini della nostra epoca. Un’assenza che si verifica proprio quando lo Stato ebraico un urgente bisogno di essere presente sulla scena internazionale. I motivi finanziari addotti, rimarca JCall rendono il tutto anche un po’ ridicolo. “L’incomprensibile comportamento di Netanyahu causerà probabilmente vergogna e biasimo a tutti i veri amici di Israele, riempiendo di gioia, invece, i feroci anti sionisti che tracciano, in modo profondamente sbagliato, un’equivalenza tra le politiche israeliane ed il regime dell’apartheid. La decisione del primo ministro evidenzia nel modo più equivalente possibile che l’attuale leadership dello Stato di Israele è capace di danneggiare gli interessi essenziali del nostro paese, se mai ce ne fosse stato ulteriore bisogno di prova”. Il comunicato di JCall si conclude con una citazione del presidente di Israele, Shimon Peres, che non è andato a Soweto per ragioni di salute, anche se varie fonti indicano una pressione del primo ministro Netanyahu per non farlo partecipare ai funerali di Mandela. Quando il leader della lotta al razzismo istituzionalizzato si è spento, Peres ha detto queste parole:” Il mondo ha perso un grande leader che ha cambiato il corso della storia”. JCall rimarca come anche Israele e gli altri stati del Medio Oriente abbiano bisogno di leader capaci di cambiare il corso della storia.