Zunino, leader dei Forconi: Italia schiava dei banchieri ebrei

venerdì, 13 dicembre 2013

Sul quotidiano “La Repubblica” di oggi venerdì 13 dicembre 2013 viene intervistato Andrea Zunino, agricoltore della pianura piemontese e leader della protesta dei Forconi che da giorni chiede le dimissioni del presidente della Regione Roberto Cota. L’esordio del dialogo tra Zunino e la giornalista del quotidiano, Vera Schiavazzi, è inquietante, con il leader del Movimento 9 dicembre che rivendica la sovranità nazionale per liberare l’Italia dalla “schiavitù” delle banche degli ebrei, come i Rothschild. Ecco il passo letterale dell’intervista. “Vogliamo le dimissioni del governo. Vogliamo la sovranità dell’Italia, oggi schiava dei banchieri, come i Rothschild: è curioso che 5 o 6 tra i più ricchi del mondo siano ebrei, ma è una cosa che devo approfondire”. Linguaggio che ricorda la propaganda nazista, tanto da suscitare una domanda su Adolf Hitler da parte dell’intervistatrice. Zunino risponde così:” Signor Zunino, si rende conto che da questa stessa dichiarazione sulle banche “ebraiche” è nato il nazismo? Si rende conto di quel che dice?Non ho le prove. Ma penso che Hitler, che probabilmente era pazzo, si sia vendicato con l’antisemitismo del voltafaccia dei suoi iniziali finanziatori americani. Personalmente non mi interessa “. Le dichiarazioni di Andrea Zunino sono state condannate da Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. “Le deliranti affermazioni sull’Italia ‘schiava dei banchieri ebrei’ e le successive giustificazioni formulate dal portavoce del Movimento dei Forconi, Andrea Zunino, danno il senso di un disagio che si fa sempre più profondo e richiamano, senza alcun pudore e vergogna in chi le ha pronunciate,un periodo storico caratterizzato da morte, violenza, negazione dei diritti più elementari. Zunino si alimenta dai più violenti e biechi stereotipi antisemiti per offendere non soltanto la memoria di milioni di individui che in nome dell’ideologia nazista trovarono la morte tra le più atroci sofferenze ma soprattutto l’intelligenza, la coscienza democratica e la maturità di quella popolazione italiana le cui istanze si propone di rappresentare, evidentemente in modo inadeguato, nella strade e nelle piazze di tutto il paese”.

Nel resto dell’intervista Andrea Zunino rimarca di essere distante da ogni ideologia politica e sopratutto partitica, sottolineando di non votare da molti anni, con tanto di rifiuto della scheda condito  da dichiarazioni al seggio che nessuna formazione lo rappresentasse. Rispetto allo schieramento politico attuale il leader dei Forconi apre a Beppe Grillo ed al MoVimento 5 Stelle, definite brave persone, mentre chiude la porta a Berlusconi ed al PD, che ha fatto le “peggiori porcate al governo”. L’obiettivo della protesta dei governi è la caduta del governo e la nascita di un vero esecutivo di solidarietà nazionale, ben diverso dai quelli dei tecnici.

I commenti sono chiusi.

I commenti di questo blog sono sotto monitoraggio delle Autorità. Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette in essere come regole del blog. Inoltre usa con moderazione i seguenti comandi di formattazione testo.