La ministra racconta il suo divorzio a un giornale

mercoledì, 18 dicembre 2013

Cécile Kyenge ha risposto in un colloquio con “Vanity Fair”, svolto alla presenza delle figlie, alla durissima intervista concessa da suo marito Domenico Grispino a “Libero” qualche settimana fa. La ministra per l’Integrazione ha annunciato che  lei e le figlie, Maisha e Giulia, trascorreranno la giornata di Natale in modo diverso dal solito, alludendo alla mancanza del marito e del padre. La Kyenge ha definito un colpo basso l’intervista di suo marito, nel quale Grispino affermava che sua moglie era sotto ricatto del Partito Democratico in molte delle sue decisioni, come la scelta dei collaboratori, così come attaccava la sua scelta di sostenere Matteo Renzi. Il marito della ministra aveva anche confessato di aver votato in passato Lega Nord, e di aver garantito con i suoi soldi per i 35 mila euro che il PD ha chiesto agli eletti sicuri. La Kyenge rimarca di aver sempre avuto idee diverse dal marito, ma che la politica in casa è sempre stata fatta da lei. Con la sua nuova vita da ministra però l’equilibrio della relazione si è rotto. ” Credo sia una questione di ruoli e priorità: a volte, quando si scende in politica con tanta passione o si persegue un sogno, alcune parti di noi possono risentirne. Con la campagna elettorale e il trasferimento a Roma dopo la nomina al governo è cambiato tutto. Sono arrivate le difficoltà a conciliare politica e famiglia. Spesso stavo fuori quasi tutta la settimana, tornavo a Modena nel weekend. Si è formato un altro equilibrio, dentro e intorno a me”. Per la Kyenge, il cui commento è stato ripreso oggi anche da Massimo Gramellini nella sua quotidiana rubrica “Buongiorno”, la “rottura” col marito dipende anche dal nuovo ruolo di controllo che ha assunto all’interno della famiglia. ” Tante volte, per gli schemi in cui viviamo, se l’uomo ha il controllo economico va tutto bene. Se invece, a un certo punto, la donna si trova col timone in mano, qualcosa nella coppia cambia. E chissà quante si riconosceranno in quello che dico…Con quello che ha detto, chiunque si sarebbe sentita ferita. Nel partner si cerca sostegno, ma per ogni donna è fondamentale prima di tutto riuscire a realizzarsi”. La ministra annuncia che per ora il suo matrimonio sia ancora in piedi, una scelta presa sopratutto per le figlie.

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