Fa paura questa ricerca esasperata del gesto spettacolare per affermare una priorità di diritti violati. L’ultimo della serie è Attilio Maggiulli, direttore del teatro parigino “Comédie Italienne”, che per protestare contro il taglio dei fondi subito dall’ente con cui evidentemente ha sviluppato un legame abnorme, ha pensato bene di infrangersi con l’automobile contro la cancellata dell’Eliseo. Una sproporzione folle tra ragioni legittime di protesta e bisogno patologico di manifestarle.