Gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati d’Europa

mercoledì, 8 gennaio 2014

La restituzione degli scatti di stipendio chiesto dal governo agli insegnati ha riproposto il tema della retribuzione dei docenti delle scuole pubbliche. Il sito di una DG della Commissione UE Eurydice permette di comparare il salario che i professori ed i maestri del nostro paese ricevono rispetto ai loro colleghi europei. Il confronto con il paese più importante dell’UE, la Germania, evidenzia come nessun insegnante tedesco, neppure a inizio carriera, guadagna meno di 40 mila euro lordi l’anno. Una somma superiore rispetto allo stipendio massimo che un docente della scuola pubblica italiana può ottenere verso la fine della propria esperienza professionale, che secondo le stime di Eurydice è pari a poco meno di 39 mila euro lordi l’anno. Anche nei confronti di Gran Bretagna e Francia i docenti del nostro paese rimangono significativamente meno retribuiti, mentre in Spagna i professori ottengono in media circa 9 mila euro in più dei loro colleghi italiani. La retribuzione del corpo insegnante nella scuola pubblica del nostro paese è relativamente bassa anche rispetto a paesi come quelli dell’Est Europa dove lo stipendio è sì assai inferiore, ma anche il costo della vita è significativamente più basso rispetto all’Italia. Anche in paesi in eurocrisi come Portogallo e Cipro che non provenivano da decenni di prosperità gli insegnanti ottengono a fine carriera salari più elevati rispetto a quelli dei colleghi italiani con simile esperienza professionale.

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