L’anziano leader decaduto a Canossa nella sede Pd

sabato, 18 gennaio 2014

Prima ancora di conoscere l’esito politico dell’incontro fra Renzi e Berlusconi, durato oltre due ora (ma non mi aspetto nulla di sconvolgente), in questo caso contano anche le forme. L’anziano leader decaduto e indebolito che per la prima volta accetta di varcare la soglia di un partito che definiva “comunista”, “illiberale” e di cui non nominava mai il segretario perchè rifiutava di considerarlo al suo livello. Ricordate? Ebbene, fra lanci di uova e urla di “vergogna” oggi l’anziano è andato a casa del giovane avversario. Insistio. Le forme contano. Nel disperato tentativo di riacquistare un ruolo di protagonista sulla scena politica, Berlusconi si è autoimposto una sottomissione nel passato inconcepibile. La considero già una buona notizia, a prescindere da quel che seguirà.

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