Massimo Micucci, il lobbista che scrive al MoVimento 5 Stelle

mercoledì, 22 gennaio 2014

Massimo Micucci, il presidente di Reti, la società di lobbying e pubbliche relazioni fondata una decina d’anni fa dall’ex braccio destro di Massimo D’Alema Claudio Velardi, ha scritto una lettera aperta al MoVimento 5 Stelle per regolare la professione di lobbista. Micucci si è rivolto a Luigi Di Maio, il vice presidente della Camera dei Deputati, che recentemente aveva dichiarato di voler riportare trasparenza in Parlamento cacciando i lobbisti. Il presidente di Reti ha scritto una lettera aperta all’esponente del M5S sul sito “The Front Page”, testata online fondata da Velardi e Rondolino, altro ex spin doctor dalemiano. Micucci rimarca di condividere il senso della battaglia di Di Maio, chiedendogli una vera regolamentazione di questa professione, che finora è stata disattesa da tutti i governi passati e presenti. Il presidente di Reti critica quanto fatto dalla De Girolamo con l’Unità Tecnica per la Trasparenza presso il ministero dell’Agricoltura. Micucci rivolge alcune provocazioni politiche, spiegando a Di Maio come il modo migliore per ridurre il lobbismo sia una significativa riduzione del peso dello Stato nella società, una posizione liberale che cozza con la linea del M5S, per quanto il Movimento sia talvolta contraddittorio sul punto. L’intera lettera di Massimo Micucci a Luigi Di Maio può essere letta sul sito di The Front Page, a questo collegamento.

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