Questa mattina Nando Pagnoncelli, il responsabile di “Ipsos Italia” ed uno dei più importanti sondaggisti del nostro paese, ha iniziato la sua collaborazione con il “Corriere della Sera”. Pagnoncelli, che ha acquistato una significativa fama televisiva grazie alla sua presenza fissa alla trasmissione “Ballarò”, realizzerà ogni settimana una nuova rubrica chiamata Scenari. Il responsabile di Ipsos prende così il posto dello storico sondaggista del “Corriere della Sera”, Renato Mannheimer. Lo studioso di analisi demoscopiche è stato coinvolto recentemente in un’inchiesta per frode fiscale da sette milioni di euro relativa alla sua società Ispo, di cui è presidente. Mannheimer, dopo la rivelazione della notizia sull’inchiesta che lo coinvolgeva, aveva diffuso una nota in cui esprimeva dispiacere per le contestazioni rivoltegli dalla magistratura. Lo storico sondaggista di “Porta a Porta” aveva inoltre annunciato che avrebbe restituito quanto dovuto al Fisco. Il “Corriere della Sera”, dopo questo caso giudiziario, ha deciso di sostituire Renato Mannheimer, affidandosi così a Nando Pagnoncelli. Il sondaggista bergamasco è da molti anni uno dei nomi più noti della demoscopia italiana, prima in qualità di responsabile di Abacus, e da ormai 10 anni di Ipsos Italia, la realtà più grande del nostro paese per quanto riguarda gli istituti che realizzano indagini sulle opinioni. In passato Pagnoncelli aveva tenuto una rubrica simile a quella inaugurata oggi sul “Corriere della Sera” sul quotidiano romano “Il Messaggero”. In “Scenari” di oggi si spiega la valutazione degli italiani della nuova legge elettorale “Italicum”. I giudizi sono in maggioranza positivi, anche se l’enfasi mediatica con cui è stato accolta l’intesa Renzi-Berlusconi altera parzialmente il giudizio rilevato in questo momento, e su alcuni punti, come lo stesso accordo tra i due leader, l’assenza di preferenze e la penalizzazione della rappresentanza, la maggioranza dei favorevoli è piuttosto bassa oppure manca del tutto.