Temo che, come gli antichi, anche molti uomini e donne del presente assumeranno come sinistro presagio l’aggressione subita domenica all’Angelus dalla colomba, appena “liberata” da Francesco affacciato su piazza San Pietro insieme a una bambina. La malcapitata ha suscitato l’attenzione ostile di un corvo e di un gabbiano; mal gliene incolse, il che è normale in natura e lo diventa ancor di più ora che quelle specie di uccelli si sono urbanizzate e irrobustite.
Forse l’occasione propizia di un papa davvero francescano, cioè amante degli animali, e di un episodio brutto da vedere ma di grande impatto, consentirà una opportuna revisione dei codici simbolici. Ci vuole più cautela, soprattutto quando ci sono di mezzo delle creature viventi. La colomba è simbolo biblico della pace. Bene. Disegniamola. Meglio che tenerle in gabbia per far poi finta di liberarle.