Davide Serra, il fondatore del fondo Algebris e storico consigliere e sostenitore di Matteo Renzi – fu il suo maggior finanziatore alle primarie 2012 con un donazione da 100 mila euro per la sua campagna elettorale – si è schierato nettamente in favore di Electrolux. Il finanziere sul suo profilo Twitter ha ribadito più volte come la strategia di drastica riduzione del costo del lavoro sia l’unica possible affinché l’azienda ritrovi competitività. L’unica vera alternativa al piano presentato da Electrolux è una rilevante riduzione della spesa pubblica, che consenta una significativa riduzione della pressione fiscale. Ecco alcuni tweet postati da Davide Serra sulla vicenda.
Proposta di Electrolux razionale. Costo del lavoro per azienda e triplo dopo oneri sociali. Per salvare lavoro deve abbassare 40% stipendi
— davide serra (@davidealgebris) 27 Gennaio 2014
O magari Italia decide di tagliare spesa e sprechi pubblici così che in busta paga ai dipendenti Electrolux si può dare di piu del – 40%
— davide serra (@davidealgebris) 27 Gennaio 2014
O torniamo a essere competitivi, numeri alla mano e non a parole o con ideologie da URSS, o disoccupazione salirà. Time to make a choice
— davide serra (@davidealgebris) 27 Gennaio 2014
Electrolux prova a salvare lavoro e azienda con taglio salari.Oppure chiude come altre 300 mila aziende e aggiunge disoccupazione. Realtà
— davide serra (@davidealgebris) 27 Gennaio 2014
Qui inoltre il video dell’intervento di Davide Serra alla Leopolda 2013 dove aveva espresso simili concetti a quelli tweettati ieri su Electrolux.
L’opinione di Davide Serra appare poco condivisa da Debora Serracchiani, in segreteria nazionale in quota Renzi. La presidente del Friuli-Venezia Giulia ha rilasciato questa dichiarazione, che rimarca la sua contrarietà al piano presentato dall’azienda svedese e lodato dal fondatore di Algebris. “Letta e Zanonato ci convochino immediatamente per valutare assieme le proposte da rilanciare alla multinazionale: il governo non faccia il notaio della volontà svedese. E’ inaccettabile che il governo assista inerte mentre accade proprio quello che si temeva e che noi abbiamo denunciato, ma si sappia che per il Friuli Venezia Giulia la chiusura dello stabilimento di Torcia è una prospettiva che non prendiamo in considerazione”. Il sito Giornalettismo ha inoltre rilevato alcune imprecisioni fatte ieri da Davide Serra, che ha correttamente individuato nell’alto costo del lavoro uno dei problemi maggiori del nostro sistema economico, ma che ha esagerato nelle cifre fornite.